Dopo 14 giorni di cibo cinese, dopo 14 giorni di chopsticks (cosi' si chiamano le bacchette in inglese), finalmente stasera mi sono per lo meno riavvicinato un pochino alle care e vecchie abitudini italiane.
I CPs infatti hanno organizzato una serata tutti insieme per salutare Stefan (Austria) che domani finira' la sua clerkship sebbene passera' poi un paio di settimane a Taipei e con buona probabilita' ci incontreremo all'aeroporto visto che partiamo entrambi il 31 agosto sera.
Cosi' dopo circa 15 minuti di motorino arriviamo da Franco Papa,un ristorante italiano molto invitante nella zona "bene" di Taichung, ovvero quella in cui trovi mega-hotel di 20 piani con hall che hanno vetrate di 5 metri per 3 di altezza e le firme piu' prestigiose (una palazzina solo per Luis Vuitton)...
Il locale, su due piani, ha tavoli con tovaglie a quadri rossi e lo stile richiama sicuramente quello italiano... per una volta non vedi altarini con incensi o lampade viola per zanzare...
Poi ovviamente, come i ristoranti cinesi in europa sono europizzati, cosi' il ristorante italiano a Taiwan e' un po' cinesizzato...
Il menu' in carta plastificata presenta i piatti scritti in inglese con la foto affianco. Immancabili gli spaghetti con ragu' alla bolognese, le lasagne, pizze dagli abbinamenti quasi improponibili in Italia, e la pizza margherita. Come vuole lo stile Taiwanese, devi segnare accanto a ciascun piatto, con una matita quante porzioni ne vuoi e poi consegnare al cameriere.
Inoltre il menu' comprende nel prezzo una bevanda e l'immancabile soup e cosi' spiego che in nessun ristorante italiano ti portano il brodino prima di mangiare la pasta.
I prezzi sono piu' del doppio rispetto a quanto costi mangiare nei comuni ristorantini taiwanesi vicino all'ospedale: un po' per il fatto che si tratta di un ristorante italiano, un po' per la zona proabilmnete.
A tavola solo forchetta e cucchiaio: a Taiwan il coltello e' praticamente inesistente...
Ordino fetuccine con zucca e verdure e coca cola (l'acqua e' gratis, una bottiglia di vino ha un prezzo quasi italiano, folle per i Taiwanesi).
Ok eravamo in tanti, ma ci mettono quasi un'ora per portarci da mangiare e passa circa mezz'ora dal primo all'ultimo. Julie (Austria) e Petr (Rep. Ceca) fanno notare che in Europa questo non sarebbe mai successo, ma decindono comunque che e' giusto aspettare che sia arrivato da mangiare a tutti. I taiwanesi hanno pessime abitudini a tavola e quindi non passa loro nemmeno per l'anticamenra del cervello di aspettare.
Il piatto che mi arriva ha un'aria invitante (non provavo questa esperienza da tempo): assaggio e... e' anche buono!!! Direi degno di un medio ristorante italiano... me lo divoro... Nonostante tutti i camerieri siano cinesi probabilmente il cuoco e' davvero Franco Papa (nome del ristorante) oppure ha imparato a cucinare molto bene...
Chi ha ordinato gli spaghetti li arrotola aiutandosi con il cucchiaio pensando che sia il modo classico italiano anche se avevo gia' spiegato che non e' molto polite...
Certo strano essere in un ristorante italiano e vedere solo taiwanesi... come andare in un ristorante cinsese in Italia ed essere servito da Italiani... ma meglio non formalizzarsi...
Dopo cena foto di rito e ritorno al dormitorio passando per un negozio di prodotti tecnologici che, ok costano meno che in Italia, ma non in modo cosi' esagerato come tutti si aspettavano...
E domani... cena a casa di uno studente del reparto... Stefa'no will show us Italian cooking...
3 commenti:
Mi raccomando, se cucini tu non fare l'errore del risotto cotto in 15 litri di acqua :-)
Ciao cinesone, ti son venuti gli occhi a mandorla?!?!?! :-)
Ciao, no credo che cucinero' la pasta, anche perche' sinceramente il riso mi ha un po' stufato... Come sono andate le vs vacanze?
Bene, a parte un problemuccio con le valigie che poi ti spiegherò. E che è anche spiegato sul mio blog che puoi raggiungere dal mio profilo!
Posta un commento